E ‘ importante ricordare quanto la connessione con la Natura e il rispetto di essa giochi un ruolo fondamentale per il nostro benessere, fisico, emozionale e mentale. Riflessioni e opinioni devono evidenziare una presa di coscienza sul valore della vita e della sua ricchezza
La celebrazione della Giornata mondiale della Terra si svolge il 22 aprile 2020 ed è un’occasione per riflettere sull’importanza della natura, del benessere fisico ed emozionale dell’uomo, dell’ecosistema.
Riflessioni e opinioni devono evidenziare una presa di coscienza sul valore della vita e della sua ricchezza, troppo spesso dimenticata per inseguire il ritmo quotidiano del vivere a ogni costo. C’è una qualità della nostra esistenza da salvaguardare perché diventa il benessere delle persone.
L’emergenza sanitaria del Coronavirus è solo l’ultimo episodio di una serie di catastrofi già avvenute che rischiano di mettere in serio pericolo la Terra. Questa situazione drammatica pone la popolazione davanti alla sfida di preservare il benessere, senza tralasciare quello emozionale e mentale.
Cristina Settanni, naturopata esperta in essenze floreali australiane, autrice del libro I Fiori del Bene, edizioni Mondadori, docente della CNM College of Naturopathic Medicine, commenta il momento storico che stiamo vivendo: «Il primo lockdown per molti è stato scadenzato da ritmi frenetici e innaturali e da una sconnessione da se stessi e dall’ambiente. È auspicabile che il dopo lockdown sia per tutti noi un nuovo inizio, non più come prima dunque, ma meglio di prima. Poniamo attenzione ai nostri reali bisogni, allo stile di vita che più ci corrisponde, non tanto nella mente quanto nel corpo. E soprattutto, interagiamo con l’ambiente avendone cura».
La società aveva raggiunto ritmi insostenibili mentre l’ambiente era stressato dalle emissioni tossiche delle automobili. Non possiamo dimenticare il cibo sempre meno genuino e più industrializzato, senza tralasciare tutte le emozioni inquinanti per il nostro benessere, timori, incertezze, preoccupazioni, che direttamente o indirettamente abbiamo assorbito, intossicandoci psicologicamente.
Il lockdown ha insegnato che occorre riscoprire una scelta di vita pura, restando armoniosamente connessi con le vibrazioni, le sensazioni, l’energia intensa che solo la Natura può donarci.
Francesco Fravolini
Articolo Pubblicato su Full D’Assi Magazine 22/04/2020